Favorire la biodiversità significa difendere il futuro del pianeta e la qualità delle nostra vita: in giardino e in terrazzo i nostri fiori svolgono un ruolo da protagonisti nel tutelare la prosperità della natura. Ecco quali tipi scegliere affinché questi insetti leggiadri vengano a farci visita anche negli inospitali ambienti urbani
Quando vediamo una creatura inaspettata che si posa su un fiore, rosicchia una foglia o vola curiosa dobbiamo sentirci soddisfatti perché significa che il nostro spazio verde è integro e capace di accogliere la biodiversità con esiti positivi e importanti per la salute complessiva delle piante e l’equilibrio ecologico dell’ambiente.
La tutela della biodiversità è oggi un tema fondamentale per la qualità della vita, al punto che la sua conservazione è stata riconosciuta dalle Nazioni Unite come “esigenza comune dell’umanità”.
I parchi, i giardini e i terrazzi sono ambienti che possono e devono accogliere le diverse specie, basta adottare accorgimenti molto semplici e alla portata di tutti.
Benvenute Farfalle
Il “butterfly gardening” è la cura di un angolo di verde dedicato ad accogliere le farfalle. Si basa sulla scelta di piante da fiore in grado di richiamare i Lepidotteri (farfalle). Il nettare è il loro cibo preferito principale e alcuni fiori esercitano un richiamo irresistibile non solo olfattivo ma anche cromatico: mettere soprattutto fiori dal porpora al lilla come la buddleja, detta anche albero delle farfalle. I Lepidotteri, però, sono sensibili all’inquinamento: la loro presenza è quindi maggiore in ambienti integri e curati con i rimedi della lotta biologica. Una minore frequenza in città è quindi normale.
Come e dove attirarle
Individuate una zona riparata dai venti ed esposta a sud dove piantare specie tra cui
- buddleja
- lillà
- lavanda
- camedrio (Teucrium)
- lantana
- veronica
- plumbago
- origano
- timo
- rosmarino
- menta
- saponaria
- santolina
- valeriana rossa (Centranthu ruber)
- sedum
L’aiuola va irrigata anche nel periodo estivo, quando nelle campagne le fioriture scarseggiano e le farfalle saranno richiamate dal profumo del nettare anche in città. Alcune farfalle sono attratte dalle fioriture di erbe selvatiche e infestanti, nutrimento dei bruchi. Le più invitanti sono: ortiche, carote selvatiche, tarassaco, cardi, erba viperina, centauree, graminacee, romice, finocchio selvatico, ginestrino e altre leguminose.
Se lasciate in giardino un angolo selvaggio le farfalle possono addirittura riprodursi
Farfalle e api fino all’autunno
Farfalle e api sono attive anche a fine stagione, frequentano volentieri girasoli tardivi e le grosse margherite gialle dei topinambur . Tra settembre e novembre sbocciano gli aster, molto amati dalle farfalle e i crisantemi che, con la loro fioritura tardiva, soddisfano farfalle e api prima dei freddi invernali.
Poche regole, buone e semplici per un giardino eco sostenibile
Ricapitolando ecco le regole da seguire:
- dire no ai pesticidi
- dare spazio a piante che offrono cibo e riparo alla fauna selvatica
- piantare specie che attirino gli insetti desiderati
- collocare nidi artificiali e mangiatoie per uccelli
- non disturbare i piccoli animali che visitano il giardino (ricci, rane, rospi, libellule, pipistrelli e predatori notturni)
Buon giardinaggio!