Lo spettacolo della natura inizia ora, la fioritura delle bulbose primaverili sono sorprendenti: l’infinita gamma di forme e colori spazza via l’inverno e annuncia l’arrivo della bella stagione. Così giacinti, narcisi, tulipani, fritillarie, ranuncoli (solo per citarne alcuni) si mostrano in tutto il loro splendore in un caleidoscopio di dimensioni e tonalità.
Sono fiori che ci lasciano spesso a bocca aperta di fronte al loro spettacolo. Con bulbose si intendono, nell’uso corrente, anche piante rizomantose e tuberose, in definitiva tutte quelle specie che superano l’inverno grazie ad organi di accumulo sotterranei. In molti casi, però, le bulbose non vengono impiegate nel modo migliore, tant’è che i giardini olandesi non sono paragonabili ai nostri, vediamo il perché.
Errori di disposizione
In molti giardini compaiono gruppi spaiati di crochi, muscari o tulipani, lontani l’uno dall’altro in mezzo a un terreno per lo più spoglio. Questo è dovuto alla cultura del giardino che per noi si identifica con il solo periodo estivo.
Un altro limite è la richiesta di avere piante con fioriture continue che coprano tutta l’estate, mentre le bulbose sono per definizione piante con una sola stagione di fioritura. Le aiuole dedicate ai bulbi sono spesso piccole diventando così una sorta di mini fioriera dove non è possibile affiancare arbusti sempreverdi, erbacee perenni o piante che entrano in vegetazione più tardi sostituendo le bulbose
Anche il numero di bulbi messi in dimora è spesso insufficiente. I gruppi di tulipani, giacinti o narcisi distano troppo l’uno dall’altro e non riescono a formare quella continuità che si ritrova nei giardini del nord Europa, dove i fiori sono uno accanto all’altro. Tra l’altro i bulbi troppo distanziati sono anche esposti a rischi di allettamento dovuti al maltempo perché manca un effetto di stabilità di gruppo. Inoltre ogni anno si dovrebbe ripiantare una parte dei bulbi, scartando quelli marcescenti o rovinati e posizionandoli in un fondo nuovo.
Quali Bulbi Scegliere
Narcisi
I narcisi sono i più resistenti tra le bulbose primaverili, tanto che ne esistono specie spontanee come il Narcissus poeticus, bellissimo e resistente.
Per la coltivazione in vaso cogliamo i narcisi ‘Doble Bridal Crown’, che hanno la caratteristica di avere più fiori nello stesso stelo.
Fritillaria
Le fritillarie hanno il sapore delle piante di un tempo, specie se si scelgono quelle alte, quasi imponenti per il loro portamento eretto e l’aspetto ricco. Questo le rendono l’elemento ideale per diventare il fulcro di un aiuola
Le specie consigliate sono:
Fritillaria imperialis, ovvero la più comune, che produce fiori arancioni grandi e luminosi. La sua altezza varia dai 50 ai 100 cm.
Fritillaria imperialis ‘Maxima Lutea’ alta fino a 80 cm e di colore giallo brillante, leggermente meno vigorosa dell’altra e fiori più piccoli.
Tulipani
I tulipani sono la bulbosa più amata dagli italiani, semplici oppure dalle forme più elaborate questi fiori rimangono intramontabili.
Tulipa Saxatilis caratterizzati da un colore lilla e un centro giallo. Molto profumato dalle dimensioni ridotte di soli 30 cm
Tulipa ‘Arizona Star’ è una varietà di tulipani arancioni a forma di coppa classica. Colore molto intenso che sfuma in giallo a bordo del petalo.
Tulipa ‘Fire Wing’ ali di fuoco. Elegante tulipano a giglio dai petali gialli con fiammate rosso corallo larghe e irregolari.
Tulipa ‘Louvre’ a fioritura tardiva e alto circa 55 cm. Fiori a forma di coppa rosa violaceo.
Tulipa parrot che ha forme irregolari e una splendida livrea colorata. È alto quasi 50 cm e con il passare dei giorni il fiore tende ad aprirsi e abbandonare la sua fora a coppa
Ranunculus
Per i terreni dove è difficile coltivare le bulbose tradizionali consigliamo Ranuncolus ficaria ‘Collarette’, pianta a radici rizomatose dal fiore giallo dorato che si presenta a forma di “margherita” con una corolla radicale di petali spatolati e un disco centrale stipato di petali. È una pianta molto longeva che compare a fine inverno con le prime foglie e boccioli che si apriranno solo in primavera