Prato all’inglese o Pavimentazione per esterni?

E’ il sogno di tutti avere un prato perfetto proprio come quello all’inglese, morbido ed uniforme oltre che elegante. Ma a volte le condizioni climatiche non lo consentono ed è meglio optare per altre soluzioni come la pavimentazione 

Quante volte abbiamo desiderato trasformare il nostro tappeto erboso in un elegante prato all’inglese? 

I motivi sono tantissimi: oltre che esteticamente perfetto, ha un elevato potere ossigenante e nel periodo estivo consente una notevole diminuzione delle temperature diurne rispetto alle aree pavimentate.
Inoltre il tappeto erboso trattiene le acque piovane e le accumula nel sottosuolo, cattura gli agenti inquinanti che provengono dagli scarichi degli autoveicoli e aiuta la biodiversità poiché attira anche l’entomofauna e la macrofauna.
Non possiamo sottovalutare, poi, gli effetti positivi che ha l’immagine di natura su psiche e corpo, aiutando il benessere psicofisico. 


Meno prato = meno fatica e meno costi

Se viviamo in una zona calda e umida come la nostra, però, è forse meglio abbandonare l’idea del prato all’inglese ed optare per soluzioni che richiedano meno sforzi e soprattutto costi inferiori.
Il prato all’inglese nasce infatti in climi freddi e umidi e le specie erbacee che in genere sono utilizzate per ottenerlo sono poco compatibili con le nostre condizioni climatiche. Inoltre, richiede una manutenzione davvero accurata e continuativa. 
Curare un prato, insomma, di qualunque natura esso sia, richiede tantissime energie in termini di tempo e di fatica, di acqua (e in questo periodo storico questo aspetto non può sicuramente essere sottovalutato) e di fertilizzanti ma anche di energia, basti pensare al combustibile del tosaerbe utilizzato per tagliarlo. 


La pavimentazione come soluzione, dove il prato non è necessario 

Nelle zone ad elevato calpestio, dove il tappeto erboso viene quindi sottoposto ad uno stress continuo, si può optare per una pavimentazione da esterni. In generale, in tutte quelle parti del giardino dove si posizionano tavoli, sedie, giochi per bambini, gazebi, barbecue, fontane e laghetti, è consigliabile inserire un intervento di muratura in modo da rendere lo spazio esterno funzionale e fruibile al cento per cento. 

L’ideale è scegliere pavimentazioni molto resistenti agli agenti atmosferici come il gres effetto cemento o effetto legno, in formato piastrelle quadre o a listoni: hanno un forte impatto estetico naturale, e sono utili per creare camminamenti uniformi senza interferire con l’aspetto naturale dell’ambiente circostante. 
Hanno un design unico ed accurato e consentono di realizzare esterni e giardini spettacolari da scoprire…

Queste pavimentazioni per esterni non necessitano di preparazione del fondo e possono essere posizionati sul tappeto erboso o sul terreno in maniera semplice e diretta.  Se l’idea è quella di pavimentare delle zone del giardino dedicate a spazi giochi per bambini, è molto importante considerare la pavimentazioni antitrauma per la messa in sicurezza totale.

Sono molto utilizzate anche le lastre di pietra, che anche se inizialmente si presenta più costosa, è più durevole nel tempo. 
E’ molto importante che tra un elemento e l’altro siano presenti le cosiddette “fughe”, in modo che l’acqua possa raggiungere il suolo e gli strati più profondi. 
La pietre per esterno sono adatte a durare nel tempo e a sopportare pressioni, variazioni di temperatura e agenti atmosferici. Inoltre resistono meglio a muffe e macchie, evitandoti costi di trattamento e pulizia.

Insomma, con un po’ di pazienza e guidati dalla consulenza di un esperto nella creazione di giardini è possibile riorganizzare il proprio giardino e spazio esterno in pochi passi, cercando di valorizzare ogni punto in relazione all’uso che ne viene fatto e tenendo prima di tutto in considerazione le condizioni climatiche per evitare di ritrovarsi con un prato rovinato a causa del calpestio eccessivo e localizzato, della scarsa luminosità o dalle condizioni di aridità.


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