Nel panorama delle piante autunnali e invernali, spicca il Ciclamino, un fiore che, con la sua vivace fioritura, è in grado di rallegrare balconi, terrazzi e giardini anche nelle stagioni più fredde. Appartenente alla famiglia delle Primulacee, il Ciclamino che troviamo comunemente in commercio è il frutto di un’attenta selezione vivaistica, volta a ottenere fiori grandi e dai colori sgargianti, in una gamma cromatica che spazia dal bianco al rosa, al rosso, al viola, con infinite sfumature e variegature.

Un’ampia scelta di dimensioni:
Il Ciclamino è disponibile in diverse dimensioni, per adattarsi a ogni esigenza di spazio e di allestimento. Si va dalla pianta standard, perfetta per vasi di diametro compreso tra i 13 e i 18 cm, alle varietà mini, coltivabili in vasetti di soli 5 cm, ideali per piccole composizioni o come segnaposto originali. Non mancano, ovviamente, le dimensioni intermedie, per chi desidera una pianta più compatta ma comunque di grande impatto visivo.
Come scegliere un Ciclamino sano: i consigli per l’acquisto
Quando ci si appresta ad acquistare un Ciclamino, è fondamentale prestare attenzione ad alcuni dettagli per assicurarsi di portare a casa una pianta sana e longeva. Ecco i nostri consigli:
- Privilegiare piante con numerosi boccioli: Scegliete esemplari che presentino molti boccioli ancora chiusi, ma con pochi fiori già completamente sbocciati. Questo garantirà una fioritura prolungata nel tempo.
- Verificare l’integrità dei colori: Osservate attentamente i fiori e le foglie. I colori devono essere vividi e uniformi, senza macchie, decolorazioni o ingiallimenti, segni di possibili sofferenze o malattie.
- Controllare la pagina inferiore delle foglie: Esaminate la parte inferiore delle foglie, che deve apparire liscia, pulita e di un bel verde intenso. Evitate piante che presentano tracce di muffa, macchie biancastre o una consistenza farinosa, tutti segnali di possibili attacchi fungini.
Seguire questi semplici accorgimenti vi permetterà di evitare l’acquisto di un Ciclamino già debilitato e destinato a deperire in breve tempo.
Coltivazione del Ciclamino: le cure necessarie per una fioritura rigogliosa
Esposizione:
È importante ricordare che il Ciclamino non è una pianta da appartamento e, di conseguenza, teme il caldo e gli ambienti secchi tipici delle abitazioni riscaldate. La sua collocazione ideale è all’esterno, in una posizione luminosa ma al riparo dal sole diretto, soprattutto nelle ore più calde di settembre e ottobre. Da novembre in poi tollera bene anche il sole. Durante l’inverno, la pianta va protetta dalle gelate intense: se la temperatura dovesse scendere per più giorni al di sotto dello zero, è consigliabile coprire il Ciclamino con un telo di tessuto non tessuto (TNT), un materiale leggero e traspirante che offre una buona protezione termica.
Rinvaso:
Dopo l’acquisto, è sconsigliato rinvasare immediatamente il Ciclamino. Il periodo migliore per effettuare il rinvaso è agosto, quando la pianta è in riposo vegetativo. Al momento del rinvaso, scegliete un vaso in terracotta, che favorisce la traspirazione, anche di dimensioni contenute e poco profondo. Il terriccio ideale è un terriccio universale di buona qualità, alleggerito con una manciata di sabbia per migliorare il drenaggio. Sul fondo del vaso, disponete uno strato di argilla espansa o ghiaia per evitare ristagni d’acqua dannosi per il tubero. L’utilizzo del sottovaso è consigliato da settembre a marzo, avendo cura di svuotarlo regolarmente per evitare ristagni idrici.
Annaffiature:
Il Ciclamino teme i ristagni d’acqua, che possono causare il marciume del tubero. Per questo motivo, è preferibile annaffiare la pianta dal basso, versando l’acqua nel sottovaso ed eliminando l’eccesso dopo circa 20 minuti. La frequenza delle annaffiature varia in base alle condizioni climatiche e all’esposizione, ma in generale è bene attendere che il terriccio sia quasi asciutto in superficie prima di annaffiare nuovamente. In caso di dubbio, è sempre meglio annaffiare meno che troppo, tenendo presente la regola d’oro: mai inzuppare il terreno, ma evitare anche che si secchi completamente.
Concimazione:
Per sostenere la fioritura rigogliosa del Ciclamino, è importante fornire alla pianta un adeguato apporto di nutrienti. Si consiglia di concimare ogni due settimane utilizzando un fertilizzante liquido specifico per piante da fiore, diluito nell’acqua di annaffiatura secondo le dosi indicate in etichetta. La concimazione va effettuata da settembre fino all’arrivo della primavera (marzo/aprile).
I Nemici del Ciclamino: Attenzione ai Funghi!
Il Ciclamino è una pianta piuttosto robusta, ma purtroppo è soggetto all’attacco di alcuni patogeni fungini che possono rivelarsi letali. Questi funghi possono colpire sia la parte aerea della pianta (foglie e fiori) sia quella ipogea (tubero e radici), portando a un rapido deperimento e, infine, alla morte del Ciclamino. La prevenzione, come abbiamo visto, inizia già al momento dell’acquisto, scegliendo piante sane e prive di segni di malattia. Un’attenta osservazione e il rispetto delle corrette pratiche colturali sono fondamentali per mantenere il Ciclamino in salute e godere a lungo della sua splendida fioritura.
Buon giardinaggio!